Il 2018 si sta chiudendo con un bilancio molto positivo per ABACO SmartCities: non solo per la concessione di un numero crescente di parcheggi a pagamento, in 80 città italiane, ma soprattutto per la gestione di progetti sempre più evoluti a livello di tecnologie e competenze applicate.

Per avere un’idea di quello che si sta realizzando, da poco il Comune di Faenza (Ravenna) ha confermato il rinnovo della gestione della sosta, si stanno incrementando con successo le attività di gestione a Negrar (Verona), a Desio (Monza Brianza), da qualche settimana anche a Quartu Sant’Elena (Cagliari).

“La nostra forza – commentano in ABACO SmartCities – oltre alle competenze e al know how accumulato negli anni, riteniamo derivi in larga misura dalla capacità di ascolto e dialogo, dal riuscire a coinvolgere, intorno ad un unico tavolo, tutti i partner di progetto: dall’Amministrazione pubblica, ai comandi di Polizia locale, ai fornitori di tecnologie e servizi collegati. In una parola: dalla governance che riusciamo ad applicare ai progetti dei quali ci è affidata la responsabilità. Questo ci consente di raggiungere risultati di eccellenza, in tutta Italia, ottimizzando l’apporto che ciascun fornitore può dare al progetto, coordinando e facendo dialogare fra loro le varie anime. Potrebbe sembrare un risultato scontato, ma non lo è; ne abbiamo evidenza tutti i giorni lavorando a contatto con l’Ente locale”.

I responsabili di ABACO SmartCities ricordano infine che la filosofia delle moderne Smart City, se ben interpretata, può aprire un grande spettro di opportunità, che non si limita alla semplice gestione dei parcheggi a pagamento, ma va ben oltre. Ad esempio, in termini di attività in project financing, si possono implementare diverse tecnologie e servizi che perseguono rilevanti politiche di riduzione dei costi e dei consumi energetici. Anche in questo caso, la ‘governace’ si rivela strumento indispensabile ed essenziale per la buona condotta dei progetti.