DESTINATARI DELL’INTERVENTO

Oggetto dell’intervento sono le località turistiche ad ‘Alto Pregio’, come: valli montane, isole con accesso carrabile, spiagge isolate, piccoli borghi e località turistiche. Sono luoghi che spesso hanno capacità ricettive limitate, molto al di sotto della grande domanda di accesso, soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Inoltre, generalmente non esistono gli spazi, le attrezzature e i servizi per poter gestire il flusso in ingresso e, se necessario, limitarlo.

PROBLEMATICHE A CUI RISPONDE

L’impatto antropico, l’utilizzo sconsiderato degli spazi e la presenza umana troppo elevata inducono le Amministrazioni a ricorrere a soluzioni di emergenza che rispondono solo in parte al problema nell’area, mettendo a disagio le zone limitrofe alla stessa e anche gli utenti in arrivo, che pensano di poter accedere all’area e si trovano invece all’interno di un blocco. Il tutto avviene a scapito dell’immagine dell’Ente e dell’organizzazione complessiva del territorio. Sempre più importante ed impellente è quindi trovare una soluzione che riesca a calmierare l’accesso e la sosta dei veicoli e motoveicoli all’interno delle aree di pregio ad un numero definito e limitato. Accedere a certe aree può e deve diventare un’attività pianificata ed organizzata, così da evitare lunghe code e limitare l’inquinamento causato dai mezzi in attesa di uno stallo disponibile. Questa organizzazione porta vantaggi a livello economico ma soprattutto a livello di sostenibilità ambientale e sociale, rendendo migliore l’esperienza di evasione che si vive nella località stessa.

LA SOLUZIONE PROPOSTA

L’uso coordinato di tecnologie e servizi disponibili, interconnessi tra loro da sistemi di gestione avanzati, permette di raggiungere l’obiettivo preposto.
Si affina quindi il progetto GATE MOBILITY SYSTEM (GMS).

Il ‘cuore’ del sistema è il varco elettronico (Gate) con lettura targhe in ingresso ed in uscita dall’area sottoposta al controllo. Ad esso vanno collegati dei servizi finalizzati a regolarne i flussi quali un portale online di prenotazione, APP e dei check point in loco. Queste tecnologie permettono di pianificare la visita in un arco di tempo più ampio, gestiscono le varie modalità differenti di accesso e bloccano gli ingressi una volta raggiunto il tetto massimo di mezzi consentiti.

LA PRIMA AZIONE: TUTELARE L’AREA

In ottemperanza alle opportunità normative vigenti è indispensabile che l’Ente valuti una soluzione per la viabilità del proprio territorio ”tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio” (Art. 7, comma 9, del D. Lgs. n. 285/1992 NCdS).
Come prima cosa l’Ente si adopera per attivare sistemi e procedure per limitare l’accesso ai veicoli in dette aree. Lo fa attraverso delibere di indirizzo e specifiche comunicazioni al Ministero preposto.

SECONDA FASE: LA COMUNICAZIONE

La corretta comunicazione è elemento chiave per il funzionamento del sistema. L’Ente in primis deve coinvolgere gli stakeholder territoriali nel divulgare l’informazione che per accedere all’area di Alto Pregio è necessario munirsi di autorizzazione, poiché l’area è sottoposta a tutela, fornendo indicazioni sulle modalità previste per ottenerla, costi e limitazioni.

LA TUTELA DELL’UTENZA PRIVILEGIATA

Vanno anticipatamente raccolti i dati delle utenze che non debbono essere sottoposte a restrizioni di transito, quali residenti, mezzi pubblici o di soccorso etc. Vanno considerati inoltre gli equilibri economici locali come il coinvolgimento delle strutture ricettive / di ristorazione, così che la gestione degli accessi diventi un plus commerciale.

MODALITÀ RILASCIO PASS DI ACCESSO

L’utenza, attraverso un corretto piano comunicativo, viene a conoscenza che l’ingresso all’area va pianificato per tempo. Resterà possibile, ma poco consigliato, richiedere l’accesso per il giorno stesso.

– VISITA PIANIFICATA: utilizzando Portale Web dedicato e APP, l’utente può verificare la disponibilità di accesso all’area dal giorno successivo e per tutto il periodo di riferimento. Qualora disponibile, acquista il transito ed inserisce i dati richiesti per l’identificazione.
- VISITA NON PIANIFICATA: il giorno del suo arrivo l’utente potrà verificare la disponibilità all’eccesso attraverso Check Point, elementi fisici presenti sul territorio e attivi h24, 7 giorni su 7. Qualora disponibile, acquista il transito ed inserisce i dati richiesti per l’identificazione.

L’accesso complessivo sarà limitato ad un numero di posti disponibili precedentemente definiti in accordo con l’Ente. Gli stalli non coinvolti dalla prevendita verranno sommati ai posti vendibili da Check Point il giorno stesso. In caso alcuni veicoli lascino l’area nel corso della giornata, si genereranno ulteriori nuove disponibilità ai Check Point.

LATO ENTE

– Massimo controllo dell’accesso nell’area con numero di auto e moto calmierato;
– La prenotazione permette di avere anticipatamente visibilità sui flussi in arrivo ed organizzare personale preposto all’accoglienza e ai servizi;
– Maggiore sicurezza. L’acquisizione e memorizzazione dei dati permette il monitoraggio di chi effettivamente è all’interno dell’area in un momento preciso (in conformità al GDPR vigente);
– Accesso agevole all’area per mezzi di soccorso e di servizio grazie ad una corretta gestione degli spazi;
– Si eleva il valore percepito dell’Area, allineandosi alla qualità dei servizi del territorio;
– La trasparenza dei dati gestiti permette di attuare delle politiche di gestione differenti nel tempo, basandosi su dati reali raccolti ed eventuali necessità palesatesi successivamente.

LATO VISITATORE

– Accesso alla valle certo ed in via privilegiata, con conseguente riduzione dello stress;
– Il calmieramento degli ingressi permette di usufruire degli spazi senza affollamento;
– Massima disponibilità dei servizi messi a disposizione;
– L’area è sottoposta a controllo, garanzia di sicurezza durante la sua permanenza.