ABACO sta per realizzare un progetto molto innovativo in Valmalenco, per il controllo elettronico degli accessi delle auto in un territorio alpino in cui l’impatto antropico deve essere monitorato e gestito con cura, in alcuni casi anche ponendo dei limiti precisi da non superare, per proteggere un ecosistema particolarmente fragile e sensibile.
La Valmalenco è un’area montana a nord di Sondrio, in Valtellina, dalla quale partono innumerevoli sentieri per escursioni sulle Alpi Retiche. Nella bella stagione questo territorio è letteralmente invaso dai turisti; in questo periodo di restrizioni, causa pandemia, questo fenomeno si è addirittura intensificato, generando grande preoccupazione fra gli amministratori locali.
E qui entra in gioco ABACO SmartCities la quale, sentite le esigenze dei Comuni che insistono in quell’area (Chiesa in Valmalenco, Chiareggio, Lanzada), ha elaborato un progetto ad hoc per il controllo di un’area vasta come l’intera Valmalenco, che sarà operativo nell’imminente estate, da metà giugno a metà settembre 2021.
La vera novità consiste nell’installazione di un varco elettronico per la lettura delle targhe dei mezzi in entrata e in uscita dalla valle, varchi come quelli che si usano sovente negli aeroporti. Chi permane all’interno della zona fino a un massimo di 1 ora al giorno, non è tenuto al pagamento di un ticket, il passaggio è gratuito; tutti gli altri (eccetto residenti e lavoratori, o comunque persone appartenenti a categorie previste dai Comuni di riferimento) dovranno invece pagare un corrispettivo per la durata del periodo di sosta all’interno dell’area delimitata. Il pagamento, che richiede l’inserimento del numero di targa, si potrà fare con moneta o con carte bancarie nei pressi dell’ingresso e all’uscita del varco; per chi lo preferirà, ci sarà anche la possibilità di regolarizzare il pagamento con APP dedicata, il giorno stesso di accesso all’area.
“L’aspetto davvero positivo del progetto – spiegano da ABACO SmartCities – è l’essere riusciti a risolvere un grosso problema, avvertito come tale anche dagli albergatori e dagli operatori turistici della zona, con poca ed elevata tecnologia, fornendo un alto grado di servizio alle Amministrazioni comunali e agli utenti in genere. In tempo reale è quindi possibile conoscere i flussi turistici di qualsiasi giornata. Questo oggi è possibile grazie all’interazione fra le diverse tecnologie, che possono dialogare tra loro facilmente, ma soprattutto in virtù delle nuove normative, che stanno modificando le specifiche di gestione e controllo di particolari aree. Nel caso in cui un utente non paghi, dopo un certo periodo si procederà con gli accertamenti e i relativi solleciti di pagamento”.
Il progetto-pilota della Valmalenco, segnerà una tappa storica, mettendo in evidenza ulteriori dinamiche che permetteranno agli Enti di normare ancora meglio l’accesso alle aree di pregio, mentre all’utenza fornirà una strumentazione smart per l’accessibilità, il tutto mantenendo un equilibrio fra soggetti coinvolti e rispetto dell’ambiente.