Anche ABACO il 18 e 19 novembre ha partecipato al Lingotto di Torino al Future Mobility Expoforum 2019. Una piattaforma per raccontare la mobilità del futuro, in continua evoluzione, e mettere in contatto fra loro gli operatori della filiera, ossia aziende private e Pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria e start-up che operano in ambito Smart City.

“Il Future Mobility è stata un’ulteriore opportunità per noi di ABACO SmartCities per conoscere le ultime novità in materia di infrastrutture, sicurezza fisica e cyber, mobilità individuale e collettiva, veicoli intelligenti e autonomi, mobilità sempre più social e condivisa. In particolare, noi abbiamo partecipato come uditori alle sessioni sullo smart parking&traffic management e sugli smart payment. Confrontandoci con le esperienze di altri player di mercato, abbiamo ricevuto la giusta determinazione per spingere ancora di più sull’acceleratore in merito ai vari progetti di innovazione sui quali stiamo già lavorando oppure che abbiamo in previsione di affrontare”.

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La direzione indicata dal Future Mobility Expoforum si concentra su due grandi ambiti: la mobilità elettrica, con tutte le dotazioni e le tecnologie collegate, e i sistemi per il controllo e la gestione dei dati. “Il vero focus rimane sempre quello di offrire maggiori servizi agli utenti finali e agli stessi Enti che si affidano a noi per una buona gestione delle città in ottica Smart City. Oramai argomenti come MaaS (Mobility as a Service), Blockchain, IA (Intelligenza Artificiale), stanno entrando prepotentemente nelle dinamiche della gestione del servizio complessivo. Da cui l’inter-operatività e l’inter-connettività fra i diversi dispositivi, digitali e non, ci consente standard operativi crescenti, consentendo ad esempio di ridurre i tempi di ricerca di un parcheggio, ma anche di facilitare i pagamenti e di renderli più sicuri a livello di tracciabilità”.

In un orizzonte non troppo lontano “si profilano grandi sfide, dobbiamo pensare al presente, ma con lo sguardo nel futuro prossimo, – commentano in ABACo SmartCities – che sarà denso di novità e di innovazioni, c’è da scommetterci, in grado di modificare il comportamento dell’utente, dell’Ente e, di conseguenza, del gestore”.