Consapevoli e convinti del ruolo strategico che gli ITS giocano nel mercato formativo attuale, ABACO è tra i soci partecipanti della nuova Fondazione ITS Digital Academy “Mario Volpato” di Padova, operante nell’area delle “Tecnologie dell’informazione e dalla comunicazione”, progetto voluto e promosso da Assindustria Veneto-Centro. Fra i soci fondatori ci sono tra gli altri anche l’Università degli Studi di Padova, Confindustria Venezia e UNIS&F Scarl. I corsi sono biennali e cominceranno già a ottobre 2022. Duemila sono le ore curriculari previste, che la Fondazione Volpato vuole integrare con seminari aggiuntivi di potenziamento e approfondimento tematico, azioni di community building e di interscambio fra i corsisti di diverse annualità, servizi di aggiornamento post diploma, attività di supporto all’utenza per facilitarne la partecipazione.
“Come azienda abbiamo scelto di essere parte attiva nella costituzione di un ITS – spiegano dal quartier generale di ABACO – poiché vorremmo contribuire alla creazione di percorsi formativi post diploma come questo, in ambito digitale e a respiro regionale, in linea con le effettive esigenze attuali e future del mercato occupazionale. Oggi in Italia mancano all’appello circa 700.000 figure solo nell’ambito dell’Information Technology. La nostra realtà sarà ben lieta di offrire agli studenti della Fondazione l’opportunità di svolgere parte del loro percorso di studi in azienda, con modalità concrete e proattive, facendoli partecipare direttamente ai nostri team interni dedicati allo sviluppo di progetti in ambito Digital”.
Fra i vantaggi assodati di un ITS c’è che almeno il 70% dei docenti proviene dal mondo del lavoro e almeno il 30% della durata dei corsi è realizzato in azienda; inoltre, l’esperienza di stage può essere organizzata in regime di apprendistato, garantendo una forte integrazione fra le aree formative e del lavoro.
Significativo che questo nuovo ITS sia intitolato alla memoria di Mario Volpato, padovano, classe 1915, professore di Matematica in quattro università, che fu alla guida della Camera di Commercio di Padova dal 1969 al 1982, pioniere a livello italiano nel campo dell’intermodalità, capace di dare un apporto fondamentale non solo allo sviluppo dell’economia regionale ma anche di quella nazionale.