Un nuovo e importante traguardo per l’azienda veneta, che si occupa di riscossione dei tributi locali per conto delle Istituzioni.
Il 30 gennaio 2024 ABACO Spa, azienda con sede legale a Padova e amministrativa a Montebelluna (TV), ha ottenuto il certificato che attesta il rispetto della parità di genere nel contesto lavorativo (Certificato UNI PdR 125:2022). Un risultato importante per l’impresa veneta che conta oltre 500 collaboratori e circa 100 uffici periferici distribuiti su tutto il territorio nazionale, da oltre 50 anni impegnata nei servizi a supporto degli Enti locali, in particolare nell’accertamento e riscossione dei tributi locali e tutte le attività complementari connesse. Il focus di questa nuova certificazione è sui processi di recruiting (selezione e assunzione del personale), gestione delle carriere, equità salariale, conciliazione dei tempi vita-lavoro, genitorialità e bisogni cura, prevenzione degli abusi e delle molestie.
“Il rispetto delle persone è un tratto che ci caratterizza da sempre, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione, – ha dichiarato Franco Rossetto, dirigente ABACO e presidente del Comitato Guida per la Parità di genere – la certificazione per la parità di genere non è altro che il sigillo ad una cultura aziendale orientata da sempre ad una forte etica umana verso tutti i collaboratori, i clienti, i fornitori. Ma, mentre all’inizio eravamo una realtà familiare fondata a Montebelluna dal rag. Gianni Gallo con la moglie Valli Mantoan, nel tempo siamo cresciuti moltissimo e ci siamo sviluppati in tutta Italia, sulla scorta del federalismo fiscale; codificare comportamenti virtuosi e best practice, è divenuto essenziale. Le certificazioni di terze parti, di cui quella sulla parità di genere è solo l’ultimo tassello, sono per noi uno stimolo continuo a migliorare le modalità operative applicate, fornendo una garanzia aggiuntiva agli Enti locali nostri partner. Questo traguardo ci sprona ancora di più a promuovere con maggiore impegno la parità di genere, la valorizzazione delle diversità e il supporto all’empowerment femminile”.
In ABACO, dove le donne rappresentano circa il 54% dei collaboratori totali, il fatturato totale dell’anno 2023 ha sfiorato i 40 milioni di euro ed è in continua crescita, dopo le discontinuità delle annate 2020-21 legate al Covid.
“L’azienda crede nello sviluppo e nella formazione continua delle risorse umane – continua Rossetto – sappiamo quanto in azienda sia importante valorizzare e rispettare tutte le persone, uomini e donne nella loro unicità e specificità, quali principi cardine per creare un ambiente competitivo, innovativo, inclusivo e sostenibile. Già da alcuni anni ragioniamo in ottica di migliorare il benessere aziendale; ad esempio, abbiamo introdotto il “venerdì corto”, la libera scelta dell’orario di lavoro e la possibilità di accedere allo smart working, per favorire i soggetti nel bilanciamento fra tempi di lavoro e tempi di vita. Infine, abbiamo già programmato ulteriori iniziative che metteremo in atto già a partire dai prossimi mesi”.
Il percorso per ottenere la parità di genere
Il team di lavoro di ABACO coinvolto nel processo per l’ottenimento della certificazione comprendeva la Direzione aziendale, le Risorse umane e i Sistemi di gestione.
Passaggi importanti sono stati la formazione di tutti i collaboratori sui contenuti della certificazione e le indagini conoscitive preliminari, tramite questionari anonimi, rivolti a tutto il personale, su temi quali gli abusi e le molestie in azienda, esigenze di conciliazione vita-lavoro, per dare risposte sempre più vicine alle esigenze e alle necessità espresse dalle persone che operano in azienda.
La documentazione e le politiche per la Parità di genere in ABACO sono consultabili nel portale web: https://www.abacospa.it/it/certificazioni-aziendali.php