A fine settembre un quotidiano online di Como aveva pubblicato la presa di posizione di un utente contro un ausiliare della sosta, che lo aveva multato in un parcheggio a pagamento del comune di Cernobbio.
Città nella quale il piano della sosta è gestito da alcuni anni da Abaco Mobility.

“Purtroppo, la vicenda è stata inizialmente sottovalutata, in primo luogo dalla redazione del giornale, che non si è premurata di sentire la controparte, ossia la nostra impresa, – spiegano dalla sede centrale di ABACO - prima di diffondere una notizia distorta, che ha generato una situazione potenzialmente pericolosa per i nostri operatori locali. Come azienda ci siamo subito premurati per assistere e tutelare il buon operato del collega, mettendolo nelle condizioni di lavorare con l’efficienza e l’efficacia che lo contraddistinguono. Si ringraziano quindi tutte le persone che con fermezza e dedizione si sono prodigate per questo risultato, in particolare la nostra vicinanza e ringraziamento vanno alla persona oggetto dell’attacco ingiustificato“.

Ora per fortuna la questione è stata chiarita con un articolo di smentita, che racconta come sono andati davvero i fatti.
Nessuna “imboscata”: l’ausiliare della sosta di Cernobbio ha atteso un quarto d’ora prima di multare

ABACO ne approfitta anche “per ringraziare l’Amministrazione comunale di Cernobbio e il sindaco Matteo Monti per la fiducia che ha sempre riposto nella nostra azienda e nei suoi collaboratori; è una stima reciproca che ci lega, fra persone che operano con serietà e alto senso di responsabilità nei confronti del territorio e dei suoi cittadini”.