All’interno di ABACO si è da poco conclusa una fase di ascolto organizzativo, strutturata in forma di focus group, dal titolo “Relazioni & Performance”, che ha coinvolto una sessantina di collaboratori e collaboratrici impiegati nelle sedi di Montebelluna e Padova. Gli incontri si sono tenuti fra aprile e agosto 2025.

Nicola Michielin dell’Ufficio Sistemi di Gestione Aziendali, nonché componente del Comitato Guida per la Parità di Genere, che ha coordinato il progetto ed è stato il moderatore degli incontri, è molto soddisfatto dei risultati di questa iniziativa, alla quale ha aderito un numero significativo di colleghi e colleghe (il 25% del totale delle tre sedi principali di ABACO). “Abbiamo percepito molto interesse, – commenta – voglia di partecipare, di parlare e confrontarsi”.

Da parte dell’azienda, l’obiettivo era creare maggiori occasioni di dialogo, ascolto e confronto all’interno dell’organizzazione. Esigenza espressa anche dai/dalle dipendenti tramite un questionario aziendale, volontario, somministrato ad autunno 2024, al quale hanno risposto circa 400 persone.

Nell’analizzare le risposte, i feedback e le opinioni dei questionari, – spiega Michielin – il Comitato Parità di Genere di ABACO ha deciso di mettere in campo i focus group. La prima necessità era creare uno spazio meno formale rispetto alla quotidianità lavorativa che consentisse alle persone di dialogare e confrontarsi sugli aspetti positivi e negativi dell’azienda, permettendo di conoscere anche nuovi colleghi e colleghe e il loro ambiente di lavoro; la seconda necessità, era creare una situazione in cui le idee e le buone pratiche potessero emergere e in cui le critiche potessero diventare aspetti su cui migliorare, contribuendo al progresso aziendale”.

I focus group sono stati denominati “Relazioni & Performance” per evidenziare l’equilibrio che, in qualunque organizzazione, dovrebbe coesistere fra le relazioni interpersonali e le performance aziendali, affinché le cose funzionino bene. In una prima fase, maggiormente formativa, i partecipanti hanno familiarizzato con il tema attraverso un caso aziendale e la spiegazione di alcune definizioni, mentre nella seconda parte si è aperta una sessione di confronto e dialogo vero e proprio. Dapprima, divisi in due gruppi, i partecipanti hanno risposto alla domanda “come si realizza il miglior equilibrio persone – performance?” in un’ottica DREAM, ossia senza necessariamente calare le loro idee nella specifica realtà aziendale per poi, in una seconda fase denominata DESIGN, rispondere alla medesima domanda, stavolta approfondendo i temi emersi e individuando soluzioni concrete e tangibili da sviluppare in ABACO.

Infine, i due gruppi si sono uniti per scrivere un documento di sintesi che si concentra in modo approfondito sulle soluzioni migliorative. L’approccio utilizzato è stato quello del cosiddetto Appreciative Inquiry (in italiano “inchiesta valorizzante”), che ha una struttura pensata per “allenare all’ottimismo” e aiutare le persone a guardare ciò che funziona, per rendere le buone pratiche ancora più rilevanti, piuttosto che guardare sempre e solo ai problemi, con il rischio di appesantirli.